Torniamo indietro a
quando Richard O'Brien, sconosciuto attore teatrale neozelandese in
cerca di fama e fortuna, viene licenziato in malo modo dalla compagnia
teatrale con la quale stava lavorando. Lo spettacolo era "Jesus Christ
Superstar", e la sua interpretazione di Erode si dice sia stata davvero
terribile.
Comincia allora a pensare ad un proprio musical, forse spinto
dall'orgoglio
ferito. Prende forma They came from Denton High". Nascono prima le
canzoni
e poi, pian piano, qualche dialogo. L'idea iniziale è quella di
scrivere un'opera rock che divertisse tutti, grandi e bambini,
soprattutto
doveva essere uno spettacolo che lui per primo avrebbe voluto vedere.
Per
sbarcare il lunario, Richard inizia a lavorare sotto la direzione di
Jim
Sharman nella commedia di Sam Shepard "The Unseen Hand", qui incontra,
oltre
a Jim Sharman, l'arrangiatore Richard Hartley e ritrova l'amico Brian
Thompson.
Fa ascoltare loro alcuni brani della sua 'creatura' e...è fatta!
Tutti ne rimangono molto colpiti, Hartley inizia a lavorare su alcuni
arrangiamenti,
il titolo viene cambiato prima in "The Rocky Hor-roar Show"e
successivamente
nel definitivo "The Rocky Horror Show".
Vengono reclutati gli interpreti...Tim
Curry stava già lavorando in una commedia in scena al Royal Court Theatre Upstairs, non ha nemmeno dovuto liberare il camerino al
termine delle
repliche. Per il ruolo del nostro dolce travestito 'rubò' alcuni
gesti
tipici di Liza Minnelli e si tinse i capelli di biondo (in origine
avrebbero
dovuto essere blu). Laura Campbell, poi divenuta Little Nell, lavorava come barista in un ristorante non lontano e ballava il tip tap per i clienti. Christopher Malcom fu scritturato come Brad, Jonathan Adams indossò i panni del narratore, una giovane attrice irlandese dai capelli rossi vestì quelli - succinti - di Magenta. Il suo nome? Patricia Quinn. Richard O'Brien avrebbe voluto interpretare il ruolo del rockettaro Eddie, ma Sharman gli suggerì invece di far proprio il ruolo del subdolo maggiordomo gobbo Riff Raff…e così fu.
Il 16 ed il 18 giugno 1973,
vengono fatte due preview ed il 19 c'è il debutto ufficiale. Da allora il mondo
del musical non è più stato lo stesso...era appena nato
il
Rocky Horror!
Dopo cinque
settimane di Tutto esaurito, lo show si sposta al Classic Cinema di Chelsea,
poi al King's Road Theatre, continuando a mietere successi: critica e pubblico
sono entusiasti dello spettacolo. Nel dicembre
del 1973 lo show è il più
votato dai critici teatrali e vince il Plays
and Players Award come miglior musical
dell'anno. Anche il nuovo anno inizia bene, nel gennaio del 1974 al Rocky
viene assegnato l'Evening Standard Drama,
Opera & Ballet Award come miglior
musical. Il 21 marzo 1974 The Rocky Horror Show debutta al Roxy Theatre sul
celeberrimo Sunset Boulevard di Hollywood. Quasi tutto il cast è cambiato, è
rimasto solo Tim Curry, ma lo spettacolo è un grande successo
anche negli States. Nel doppio ruolo di Eddie/Dr. Scott è stato
scritturato un ragazzo reduce dal successo teatrale di
"Hair!" (spettacolo in cui, anni prima, aveva lavorato anche Tim)...si
fa chiamare Meatloaf. Magenta viene interpretata da Jamie Donnelly, la
stessa che un paio d'anni dopo, con codini e fiocchi fra i capelli, si
'striglierà' i denti nel film tratto da "Grease". Il successo
è tale che i produttori pensano bene di trasformare lo
spettacolo in un film, le riprese hanno
inizio il 21 ottobre 1974 presso i "Bray Studios" vicino a Londra.
Si ricompone
quasi per intero il cast del '73, fatta eccezione per Meatloaf e per
due giovani e promettenti attori americani: Susan Sarandon e Barry
Bostwich.
Senza un attimo di tregua, appena finite le riprese del film, lo show fa ritorno negli Stati Uniti ed il 10 marzo 1975 debutta a New York al The Belasco Theatre. Mentre in patria e negli States viene distribuito nelle sale e fa subito flop "The Rocky Horror Picture Show", lo show teatrale continua a godere di ottima salute e a riempire i teatri. Gira
tutta l'Europa ed arriva fino in Australia ed in Giappone. In oriente,
per motivi di censura abbastanza incomprensibili per un europeo, Frank
viene (ancora oggi) interpretato da donne. Il Rocky è ormai
divenuto una moda, viene tradotto in moltissime
lingue, dal norvegese allo spagnolo. Numerosi film (uno su tutti: "Fame
– Saranno Famosi") citano il Rocky, in tv abbondano le parodie (perfino
a "Saturday Night Live" ed al "Muppet Show" si è parlato di
Rocky) e i personaggi famosi fanno a gara per interpretare uno dei
ruoli principali.
Gary Glitter è fra i primi a cimentarsi nei panni del nostro amato Dottor Furter e incide anche un disco; lo imitano, in anni più recenti Christopher Lee (narratore), Brian May (Eddie), Robbie Williams (Rocky), Anthony Head (Frank), Sebastian Bach (Riff Raff), Luke Perry (Brad), ...perfino Russel Crow prima di diventare "Il Gladiatore" si è esibito sulla sedia a rotelle del Dott. Scott! Nel 1984 The Rocky Horror Show arriva per la prima volta anche
in Italia. Vi farà ritorno nel 1992, al Teatro Lirico di
Milano con una innovativa scenografia
fatta di giochi di luce e
laser show.
Nel frattempo un po' ovunque fioriscono numerose produzioni amatoriali e non:
Nel 1996 con Bob Simon nei panni di Frank, fa ritorno il Tour
Ufficiale, accompagnato niente di meno che dal suo creatore in persona
e da Sal Piro. Sarà il Teatro Smeraldo ad ospitarlo e da allora
l'appuntamento con lo spettacolo è diventato annuale.
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